Quindi le consegno così, in un caos apparente.
"Le cose non devono necessariamente cambiare il mondo per essere importanti"
(Steve Jobs)
Questa
è una risposta al "chi me l'ha fatto fare!" che ogni tanto si affaccia
sulla soglia dei miei pensieri come un coniglietto saltellante nel bel
mezzo delle attività più diverse. Io me lo immagino rosa, ma è meglio
non chiedermi perché, perché non lo so.
Sembra una cosa così futile, scrivere fiabe, quando il mondo a volte sembra proprio andare a rotoli...
Eppure,
secondo me, lavorando su noi stessi, ognuno nel proprio piccolo, forse
potremmo farlo andare meno a rotoli, questo mondo. Piccole cose vicine, a
volte bastano. Una mano tesa quando serve, un sorriso regalato,
smettere di correre un attimo per ascoltare.

J.R.R. Tolkien (sì, l'autore del Signore degli anelli) in Albero e foglia scrive: "La mente che pensò leggero, pesante, grigio, giallo, immobile, veloce, concepì anche la magia atta a rendere cose pesanti, leggere e atte a volare, a trasformare il grigio piombo in giallo oro, l'immobile roccia in acqua veloce. (...) Un potere essenziale di Feeria è dunque quello di rendere immediatamente effettive, con un atto di volontà, le visioni della 'fantasia' (...) Alla capacità elfica, all'Incantesimo, la Fantasia aspira, e quando riesce nel suo intento è, di tutte le forme di arte umana, quella che più gli si avvicina."
La fantasia può fare grandi cose. Ne sono sicura. E se sbaglio, ecco qua:
Queste non sono parole mie. Sono J.K. Rowling, la straordinaria autrice di Harry Potter."E' impossibile vivere senza sbagliare nulla, a meno che uno non viva la propria vita in maniera così prudente che è come se non avesse vissuto affatto, nel qual caso avrà già fallito in partenza."
E... sì, quelli che vedete nell'immagine sono tappi di bottiglia e lattine vuote. Forse cose senza senso, prese singolarmente, ma messe insieme per bene possono creare quello che vedete.
Forse anche i mosaici non sono male, dopo tutto.
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