mercoledì 7 maggio 2014

La principessa del fiume (prima parte)

Ecco la fiaba sullo spunto più votato del 6 maggio, La principessa del fiume.
Ho dovuto dividerla in due parti.
Domani il finale!

La principessa del fiume (prima parte)
C’era una volta un regno felice, con buoni sovrani e una principessa, Mirabella, tanto bella quanto gioiosa e di buon carattere.
Quando la principessa raggiunse l’età da marito, numerosi pretendenti si presentarono al castello portando ricchi doni.
Ma la principessa non mostrava interesse per nessuno di loro, così i genitori tentennavano. Quale pretendente scegliere per l’amata figlia? Un giorno, mentre così ragionavano, Mirabella un po’ stanca di tutti quei discorsi decise di scendere al fiume per distrarsi. E proprio mentre era china sulle acque del fiume a giocare con le alghe accadde il peggio.  
Tra i pretendenti c’era anche il figlio di un potentissimo mago che, purtroppo, scelse quel momento per esigere una risposta alla proposta di nozze del figlio. “MA QUALE CREANZA!” urlava il mago. “Fare aspettare mio figlio per giorni come un mendicante! ” Il buon re e la regina fecero del loro meglio per calmare il mago, ma più loro cercavano di ragionarci e più quello si infuriava, fino a quando se ne andò sbattendo la porta e minacciando vendetta.
In quel preciso momento Mirabella, china sulle acque del fiume, sentì che tutta la gioia che l’abitava scivolava via dal suo corpo, per sparire chissà dove.
Quella che tornò al castello era una principessa irriconoscibile, musona e triste. Con il passare dei giorni, la tristezza di Mirabella iniziò a lasciare spazio anche a scoppi d’ira e sgarberie di ogni genere. I principi pretendenti iniziarono pian piano a lasciare il castello, mentre  la principessa diventava ogni giorno più cupa e irascibile.  
Alla fine rimasero pochissimi principi e uno di questi, una sera, scese al fiume per riflettere se fosse davvero il caso di rimanere ancora o se gli convenisse partire l’indomani. Era tanto immerso nei suoi pensieri che non si accorse che si faceva buio e che si levava la luna piena. A un tratto, dalle acqua placide del fiume ecco uscire una fanciulla trasparente, in tutto e per tutto simile a Mirabella.
Si avvicinò gentilmente al principe, chiedendogli premurosa che cosa lo affliggesse. E più lui parlava, più lei sospirava e cercava di consolarlo con belle maniere. Bella, era bella e non ci volle molto perché il cuore del principe si infiammasse d’amore per quella creatura. Ma… poco prima dell’alba la fanciulla si congedò gentilmente e scomparve nelle acque del fiume. Invano, una notte dopo l’altra, il principe si recò sulle rive sperando di rivedere la fanciulla amata. Quando ormai aveva perso ogni speranza e stava per partire, ecco che in un’altra notte di luna piena la fanciulla trasparente ricomparve. Rimasero vicini per tutta la notte e poco prima dell’alba, quando lei stava per congedarsi, il principe la trattenne. “Come farò per vederti ancora?” le chiese. “Tutti gli altri pretendenti hanno ormai lasciato il castello e io non posso trattenermi di più. Di sposare Mirabella, cattiva com’è, non ne voglio sapere.” 
E la principessa del fiume rispose…

(segue …)

Nessun commento:

Posta un commento